venerdì, settembre 05, 2008

Pagelle stagione 2007-2008

Ancora senza una connessione mi ritrovo a dover scriver per postare chissà quando.
Ecco l’ultimo post per quanto riguarda la stagione 2007-2008, le pagelle.
Per evitare polemiche premetto che i voti (e i commenti) sono una media tra i miei e quelli di Bianconiglio…e comunque non dovete rompere il cazzo.

In ordine crescente:

Nigga: SV
Sei partite in un anno e l’assenza costante dagli allenamenti (era una cosa preventivata, causa scuola) son troppo poco per dargli un voto. Quando c’è ci mette, come sempre, un impegno incredibile e un dinamismo fuori dal comune. Mancherà l’anno prossimo e il rimpiato è che quest’anno non ha mai segnato nonostante fosse clamorosamente il più tifato (assieme a Mars) da tifosi e compagni. Ci mancherai Nigga!

Bianconiglio: SV
Parte bene come al solito, ma nemmeno il tempo di trovare l’intesa coi nuovi arrivati che il ginocchio fa crack due volte e Bianconiglio ci saluta per il resto della stagione. Il senza voto è allora d’obbligo, visto che ha giocato solo in 5 partite. Per il prossimo anno si limiterà probabilmente a cercare di riconfermarsi coach dell’anno, in attesa dell’operazione e del (speriamo prossimo) rientro in campo.


Mars: 6-
Il giovane Mars è diventato subito la mascotte della squadra. Un fisico diciamo non proprio statuario ci fa temere il peggio ogni volta che entra. Invece il piccolo Mars inizia a lottare e cresce con il passare del tempo, diventando la nostra macchina da stoppate (facendo la proiezione sui 40 minuti è clamorosamente il migliore) e risultando importantissimo specie sul finale di campionato. Il meno è solo perché con quelle mani (e un po’ più di costanza negli allenamenti) avrebbe potuto fare molto di più. Anche lui ci abbandonerà l’anno prossimo, ma in fondo sarà sempre con noi…da ultrà.


Giangia: 6+
Stagione deludente per il coach, parte alla stragrande risultando miglior scorer nella prima partita (l’unica volta in due anni in cui il miglior scorer non è né Bianconiglio né Apo) e mantenendo una media in doppia cifra per la prima parte di stagione. Dopo l’infortunio di Bianconiglio ci si aspettava un ulteriore incremento nello score di Giangia che invece crolla finendo la stagione con una media inferiore a quella dell’anno passato (di due punti a partita). Questo si può spiegare con il fatto che il suo modo di giocare è completamente diverso da quello di Lindt e questo ha fatto si che non si sviluppasse mai perfettamente un’intesa in campo tra i due. Giangia faticava così ad entrare in ritmo in attacco.
In difesa è sempre l’ottimo Giangia, anche se la difesa a zona forse non rende troppo visibile il suo lavoro.
Nel complesso non è stata una stagione esaltante, perché se è vero che non si è mai trovato con Lindt è vero pure che altri ce l’hanno fatta e che da lui ci si aspettava una reazione più importante di quella che ha mostrato. E’ chiaramente confermato per l’anno prossimo, sia come coach che come numero 7…a sparare triple.


CicciaPancia: 6,5
Da addio certo a leader della difesa per metà stagione.
La stagione di CicciaPancia (per quanto breve) è stata migliore di quanto non dica il voto. Impressionate a rimbalzo e in difesa, è diventato il perno sui cui ruotava l’intera difesa, una sicurezza che di colpo è venuta a mancare da metà anno in poi.
Se da un lato del campo la sua influenza è importante e costante, dall’altro è l’inconsistenza fatta persona… ed è proprio il fatto che non sia migliorato la causa del suo voto.
Stavolta è certo, CicciaPancia ci lascia, lasciando un buco enorme in difesa che proveremo a colmare con i nuovi acquisti…certo che per riempire un buco lasciato dal Ciccia…


Gas: 6,5
Gas era la promessa ad inizio anno, quello che ci aspettavamo crescesse più degli altri diventando un valore aggiunto per la squadra. In realtà ha faticato per la prima metà dell’anno. Un po0’ per inesperienza, un po’ per il poco impegno in allenamento, un po’ perché si deprimeva se non segnava in partita, trascurando che magari qualcosa di buono lo faceva anche senza segnare.
A metà anno matura di colpo iniziando a divertirsi e ad impegnarsi e ciò lo porta a miglioramenti inaspettati. In attacco continua a non essere uno scorer di primo piano, ma diventa fondamentale a rimbalzo e soprattutto in difesa, tanto da guadagnarsi il posto da titolare e il titolo di rookie of the year. Visti i progressi ce ne aspettiamo ancora l’anno prossimo…il potenziale c’è sicuramente.



Lindt: 6,5
Son tante le cose che lo accomunano ad Apo, il ruolo, la velocità, la data di nascita, l’amore per i Bulls di Jordan, i continui acciacchi ma in campo è decisamente diverso. Parte guardia per alternarsi col capitano nel ruolo di play, ma i due si pestano i piedi e Lindt non riesce a trovare la sua dimensione da guardia. Con l’infortunio di Bianconiglio diventa però il play ufficiale e iniziano i miglioramenti. Costante in difesa, un po’ meno in attacco, dove le idee sono spesso ottime ma altrettanto spesso si spengono trasformandosi in palle perse, un po’ per colpa sua un po’ per colpa dei compagni con cui fatica a trovare l’intesa. Il fatto è che è naturalmente portato a cercare i lunghi, e questo in una squadra che per un anno ha giocato privilegiando le guardie e in cui i lunghi sono inesperti lo porta a commettere degli errori. Col tempo affina l’intesa con Apo, mentre con altri (specie Giangia) continua a fare fatica. I miglioramenti sono costanti, tanto che nel finale la sua media punti si impenna e i suoi canestri diventano pesanti. Lindt è quindi una delle conferme più importanti per l’anno prossimo, specie perché per forza di cose l’intesa migliorerà e a quel punto saran problemi… per gli avversari.


Duplo: 7
Rispetto all’anno scorso, Duplo parte soffrendo, probabilmente perché partendo dalla panchina e toccando pochi palloni non riesce ad entrare in partita. La trasformazione si ha da metà anno in poi, cioè da quando CicciaPancia se ne va in Francia. Clamorosamente a corto di centri coach Giangia lo prova in questa posizione. Da centro Duplo diventa una macchina da stoppate, inventa anche punti ed è il più costante nel tagliafuori. I suoi sforzi nel reinventarsi in un ruolo non suo vengono premiati con premio per difensore dell’anno. Nonostante i miglioramenti il problema di Duplo rimane sempre lo stesso: l’incostanza… è capacissimo di metterne di 15 a partita, ma spesso finisce sotto i 5. Anche lui è in dubbio per l’anno prossimo, ovvio che faremo di tutto per riaverlo.




NitroTeo: 7+
Timido, spaurito e disorientato, questo è NitroTeo all’esordio. L’impressione è che ci voglia tempo… ma NitroTeo non è uno che si butta giù facilmente, capisce che bisogna prendere botte e lottare, si mette a lavorare sodo e nel giro di poche partite esplode. Diventa una macchina da rimbalzi, ma non solo, tanto che in qualche partita arriva in doppia cifra pure coi punti. In difesa non è spettacoloso come altri, ma il suo fisico si fa sentire. Il problemi sono l’inesperienza e il fatto
che ogni tanto perda la concentrazione… ma chiaramente ciò che ha dato è di molto superiore alle aspettative. Non è sicura la sua conferma per l’anno prossimo, ma chiaramente ci speriamo tutti, perché di guerrieri così ce ne sono pochi.



Apo: 8,5
“Difendere di più, evitare l’egoismo, perdere meno palloni ed evitare risse e provocazioni”, questi erano i compiti che il capitano si era dato per questa stagione, e visto che chi ben comincia è a metà dell’opera durante la prima partita decide che la difesa non è cosa per lui. Dalla partita seguente però si prova la zona e Apo si trasforma, visto che non deve più seguire il suo uomo in giro per il campo il problema più grosso è risolto e il capitano ritorna a rubare camionate di palloni.
Dopo l’infortunio di Bianconiglio, Apo viene spostato a guardia e investito del ruolo di prima scelta offensiva… giocare non è un problema visto che proprio in quel ruolo è cresciuto, il problema è che c’è il rischio che riaffiori l’Apo solista che ignora i compagni. Apo invece reagisce bene, diventando si il top scorer, ma alternando gli attacchi con dei penetra e scarica per i compagni e limitando praticamente sempre (togliamo solo la partita di Leinì) il suo lato solista.
In difesa come già detto i miglioramenti ci sono, ma i problemi rimangono visto che essendo il più grosso tra le guardie deve difendere spesso su gente che gli da 20 cm e 20 Kg., l’impegno c’è e si vede, i risultato ovviamente son quelli che sono. Anche l’ultimo obiettivo viene raggiunto, Apo non provoca nessuna rissa (solo qualche screzio) e spesso interviene a calmare i compagni.
L’unico obiettivo non raggiunto è quello di perdere meno palloni, ma almeno smette di perderli provando passaggi “estrosi”. In compenso si toglie lo sfizio di metterne 36 e far registrare la sua seconda tripla doppia in carriera.
Tutte questa cose, assieme alla maturazione compiuta e all’impegno messo in campo gli valgono i premi di giocatore più migliorato e di MVP (anche se per questo deve “ringraziare” il ginocchio di Bianconiglio).
Per l’anno prossimo la sfida è interessante, visto che la squadra sta effettuando acquisti importanti Apo giocherà meno e toccherà meno palloni, toccherà a lui dimostrare di essere cresciuto e di essere diventato un capitano degno di questo nome.



Ouagadougou Basket: 7,5
La stagione poteva essere sicuramente migliore, ma non ci si può lamentare.
La partenza di CicciaPancia e l’infortunio di Bianconiglio potevano schiantare la squadra, ma i ragazzi hanno reagito dimostrando di poter vincere anche senza due dei giocatori più importanti e alla fine la squadra ha finito con un record migliore di quello dell’anno precedente.
Complimenti quindi a tutti, sperando che l’anno prossimo si possa migliorare ancora.



Con questo dichiaro terminata la stagione 2007-2008.
Voglio solo finire ringraziando chi ci ha aiutato anche quest’anno a far si che la squadra potesse giocare e a chi ci è stato vicino, iniziando dai genitori di Bianconiglio che si sono prestati a fare da segnapunti e cronometrista, il padre di Duplo (anche lui cronometrista), mio padre (cronometrista un paio di volte prima che minacciasse di morte un arbitro), tutti quelli che son venuti a tifare il gruppo ultrà “Holy Guns“: Barf, Brio, Sista, Anal, Save, LaStronza e Sogno…..e tutti quelli che ho dimenticato…Grazie!

1 commento:

Jager_Master ha detto...

ringraziamo i bambini che non potranno giocare nel minibasket perchè non sono assicurati, la società non esiste e i due allenatori sono pregiudicati piglianculi.