mercoledì, ottobre 29, 2008

Ad un amico

Ciao Aldo... per sempre uno di noi... per sempre in mezzo a noi...

martedì, ottobre 28, 2008

L'attacco per lo spettacolo, la difesa per vincere

Eccoci finalmente alla prima partita della stagione...
Venerdì sera, l'esordio contro il San Luigi Cambiano, per una squadra molto diversa da quella dell'anno scorso.

Partiamo con la presentazione dei nuovi giocatori.

Il primo acquisto è Simoz, il centro che non dovrà far rimpiangere CicciaPancia. Rispetto al suo predecessore è sicuramente dotato di più armi in attacco,
mentre in difesa appaiono sullo stesso piano...forse più cattivo e spettacolare CicciaPancia rispetto ad un Simoz più esperto.
Segue a ruota Strobio un'ala grande efficace sia in difesa che in attacco... il primo lungo in tre anni da cui ci si può aspettare una grande quantità di punti.
Il terzo acquisto è Mat, ala grande anche lui, che ritorna al basket dopo uno stop lungo sei anni... con la simpatica abitudine di cristonare ogni volta che sbaglia un tiro.
Anche per il reparto delle guardie abbiamo due rinforzi: il primo è Gemello... il cui soprannome deriva dal fatto che è demente ed idiota esattamente quanto me... ah e il suo giocatore preferito è un certo Allen Iverson.
Per finire c'è Kohai, forse il più inesperto dei nuovi, ma con un fadeaway che ha l'abitudine di entrare.
Con tanti nuovi acquisti abbiamo però anche degli addii... ci salutano CicciaPancia e Nigga, mentre Duplo diventa il nuovo segnapunti, pronto a scendere in campo in caso di bisogno, così come suo fratello Mars.
Per finire abbiamo i ritardatari: Bianconiglio (che deve ancora essere operato), NitroTeo (che fino a dicembre non saprà se sarà ancora dei nostri) e Gas, infortunato ad una caviglia.
C'è ancora da segnalare la nostra nuova cronometrista: LaStronza...che in fondo in fondo, a volte, quando capita...non è poi così stronza.

Il quintetto base è quindio il seguente: PG-Lindt, SG-Io, SF-Gemello, PF-Strobio, C-Simoz. Con in panca Mat, Kohai e Giangia (influenzato) pronti ad entrare.

Gli avversari son forti, ma partiamo bene, anche se io con la testa non sono in campo (per motivi extracestistici). Dopo qualche azione durante cui entrambe le squadre le squadre non riescono a segnare, sono io a mettere i primi due punti in contropiede subendo pure fallo (capiterà altre 7 volte).
La squadra si sveglia e conferma il suo vantaggio con Gemello, Simoz, ma soprattutto Strobio, che mette 5 dei nostri 13 punti. Incremento lo score pure io dopo un azione personale iniziata dalla mia prima palla rubata di quest'anno. Sul finale però caliamo e passiamo in svantaggio... 15-18 alla fine del quarto, nonostante la prestazione fin qua non sia da buttare.

Nel secondo quarto partiamo con la voglia di rimontare, Lindt e Giangia tracciano la via, io seguo e finalmente mi sblocco... in contropiede su assist di Lindt (e subendo fallo) inizio a prendere confidenza, ma la scossa decisiva avviene poco dopo: avversario che indisturbato prende palla e va per appoggiare a due mani da sotto...io arrivo in corsa, gli passo di fianco e lo stoppo da sotto... prendo palla e parto in contropiede, se salnto uno, evito il secondo e metto il layup.
E' l'azione che mi sblocca... tant'è che poco dopo infilo anche la doppia in jumper. Siamo vicini agli avversari, e li agganciamo grazie ai primi due punti di Mat. Gli avversari tornano però sopra di tre ma stavolta è Strobio da sotto a portarci a -1.
Il quarto finisce 31-32...ma sappiamo di potercela fare. Basta migliorare a rimbalzo.

Nel terzo quarto partiamo con me in regia e Kohai al mio fianco e piazziamo subito la fuga... in poche azioni rubo 3 palloni segnando altrettanti canestri, mentre il quarto lo ruba Kohai. A sto punto gli avversari giocano più concentrati cercando di fare arrivare la palla sotto, ma anche li Strobio, Simoz e Gemello fanno buona guardia e non lasciano passare quasi nulla. Io entro definitivamente in partita piazzando una tripla e poco dopo è trance.
Lindt rientra e al primo contropiede sono io a tirare, ma sbaglio...a rimbalzo spingo la palla verso lui che me la ridà subito a centro area... salto...i lunghi si chiudono e io la lascio andare ad una mano cercando una sorta di pallonetto... entra pure quella... ormai son caldo al punto giusto. La fuga è piazzata.g
Il quarto finisce 47-38...ora bisona tenere.

Potremmo gestire ma scendiamo in campo decisi a non regalare nulla. Nonostante questo gli avversari sembrano rimontare...è Mat a suonare la carica con un tiro dai pressi della lunetta, la squadra non molla e continua a reggere in difesa, forzando palle perse e regalando il contropiede a me e Lindt.
Gli avversari sono staccati e provano a raggiungerci coi tiri da tre, ma a rimbalzo i nostri lunghi non regalano nulla.
Sul finale il canestro della serata: entro in penetrazione, il lungo difende bene mentre io vado sulla sinistra, salto, ma lui sembra essere li per stopparmi...la lascio andare da sinistro da posizione defilata...tabella...dentro...
La partita finisce poco dopo... 67-51... è fatta...siam partiti col piede giusto.

io finisco con 33 punti, 2 assist, 6 rimbalzi, 6 palle rubate, 4 palle perse, 4 falli, 1 stoppata in 37 minuti.
Segue Gemello con 10 punti. A ruota Lindt e Strobio ne mettono 7. Mat ne mette 4 come Simoz mentre Giangia finisce con 2. Dani non ne mette, ma ha il merito di essere stato in campo quando abbiamo piazzato la fuga che si è poi rivelata vincente.

Contro una squadra del genere l'anno scorso avremmo perso di 15...quest'anno abbiamo vinto...nonostante le assenze e soprattutto nonostante fosse la rpima partita. Non si poteva iniziare meglio.

Un ultima cosa... quei 33 punti, tutti, dal primo all'ultimo...sono per un amico che non c'è più... che proprio quel giorno ci ha lasciati...e che sono sicuro da lassù abbia tifato come un pazzo, con la sigaretta in mano e la birra appoggiata tra le gambe.

martedì, ottobre 21, 2008

Tossicodipendenza

La vera droga è questa:
E non sono l'unico a quanto pare... anche lei, lui, ma soprattutto lui.

mercoledì, ottobre 15, 2008

Holiday

Artista: Weezer
Album: Weezer (Blue Album)
Ascoltala qui


Let's go away for a while
You and I
To a strange and distant land
Where they speak no word of truth
But we don't understand anyway

Holiday
Far away
To stay
On a holiday
Far away
Let's go today
In a heartbeat!

Heartbeat
Heartbeat

Don't bother to pack your bags
Or your map
We won't need them where we're going
We're going where the wind is blowing
Not knowing where we're gonna stay

Holiday
Far away
To stay
On a holiday
Far away
Let's go today
In a heartbeat!

Heartbeat
Heartbeat
Heartbeat
Heartbeat

We will write a postcard
To our friends and family
In free verse
On the road with Kerouac
Sheltered in his Bivouac
On this road we'll never die...

Heartbeat
Heartbeat

Let's go away for a while
You and I
To a strange and distant land
Where they speak no word of truth
But we don't understand anyway

Holiday
Far away
To stay
On a holiday
Far away
To stay
On a holiday!

Let's go away
Let's go away
On a holiday
Let's go away
Let's go away
In a heartbeat

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Dedicata a Claudia!

lunedì, ottobre 13, 2008

Filosofia di un Leso 2: gli ultimi giorni

Spopola al Giò il mio ultimo post, diventato oramai leggenda...
Il Leso chiaramente se l'è presa in quanto sospetta che il mio post serva solo per informare Bin Laden e soci dei suoi movimenti.
Nonostante il clamore suscitato dal mio post, Bionda è l'unica che l'abbia letto...
e chiaramente si è lamentata per la mancanza di alcune frasi importanti (non è che posso ricordarmi tutto, cazzo)...oltre a questo il Leso sabato sera ha dato un segnale forte a noi tutti, insegnandoci nuove verità... ecco quindi un veloce aggiornamento sulle ultime perle:

1 - Ti mando due alieni

2 - Ti mangiassero gli angeli

3 - Che succede amico (avete presente Bugs Bunny?)

4 - Sei un babbascione

5 - Eccoli la i pezzi da novanta

6 - ...Si, come Miro e Shila (Mila e Shiro)

7 - Eh...come cazzo si chiamano...Shira e Mila (sempre Mila e Shiro)

8 - Andiamo a Torino, alla De Ascentis (la Rinascente)

9 - Ah no, mi son confuso, non è la De Ascentis è il Rinascimento (sempre la Rinascente)

10 - Non mi saluta sempre, mi saluta solo quando è ALLUNATO (penso volesse dire che il tipo in questione è lunatico)

11 - Andiamo a Foglizzo al Guard Rail (il Sir Drake a Ozegna)

Ringrazio ancora il Leso per questi grandi insegnamenti.

lunedì, ottobre 06, 2008

Filosofia di un Leso

San Giusto è un paese triste, ma davvero triste... i vecchi son troppi, i bambini pure, la gente cerca di rubarti il motorino, ragazze non se ne vedono e se si vedono o son piccole che solo a guardarle finisci in galera, o son grandi abbastanza per darla a tutto il Canavese, la tabacchina si incazza se deve il darti il resto, la Fanta al distributore automatico è sempre finita e han pure levato il Mars, gli sbirri ti fermano una volta ogni due sere e milioni di altre simpatiche cose di questo genere che influiscono in maniera determinante sulla quantità di bestemmie del sottoscritto.

In mezzo a questo mare di tristezza si erge il Giò, l'unica oasi di tranquillità e di cazzeggio dell'intero paese. Ora, non è poi sto granchè il Giò, in realtà son due panchine sotto gli ippocastani, di fianco al salone pluriuso (il Gioannini appunto).
Oltre al fatto che queste panchine sono "PROPRIO BRUTTE, io alla fine non le guardo mai" (cit. Giampi in un momento di mente annebbiata), hanno la simpatica capacità di essere bombardate da qualsiasi cosa a seconda del periodo... se ci vai d'estate ti ritrovi sotto una pioggia di insetti che volano giù dagli alberi, se vai d'autunno sono direttamente i ricci delle castagne a bollare te e normalmente pure la tua macchina.
Già, proprio un gran bel posto il Giò.
Ebbene è qui che nel periodo che va dalla fine di maggio agli inizi di novembre si riunisce quel poco che ancora si salva della gioventù sangiustese (più ogni tanto gli sbirri che ormai ci conoscono tutti per nome). Il gruppo è composto da una moltitudine di persone...oltre a quelli che vanno e vengono (Giangia e LaStronza, Monta, Ba, Paddock e molti altri) ci sono quelli fissi, che tutte le sere son li: io, Giampi (il figlio naturale del Che e di Fabri Fibra), Chino (che ultimamenti ci rompe il cazzo col bongo, Bionda (che conosco appena) e i due cugini (che contribuiscono in maniera determinante all'atmosfera di allegria generale che regna sovrana al Giò).

Tra tutti però spicca il Leso, che ovviamente ha molteplici soprannomi che testimoniano la grande stima che tutti nutrono nei suoi confronti: Coglione, LesoPerduto, Testadimmerda, Idiota, Segaiolo e tanti altri...ed è di lui che voglio parlare.

Leso ha una vita difficile.
Preso di mezzo in un intrigo internazionale iniziato con il crollo delle torri gemelle, Leso vive in una sorta di Truman Show, spiato giorno e notte dalle telecamere piazzate da "Bin Laden e quelli là", fissato dal pubblico delle Iene e di "Chi vuol essere milionario?", importunato da Alessia Fabiani che lo intima di telefonare a MediaShopping, drogato di nascosto dal vicino di casa e attaccato spesso da gruppi di alieni amici di Bin Laden (che si nascondono sotto terra, sotto una fabbrica di San Giorgio).
Lui sopravvive facendo ronde per il paese in macchina, ma soprattutto grazie al cartone animato che ha in pancia un "oggetto" che in tutta Italia ha solo lui, il suo cane, il suo gatto, un paio di ragazzine di San Giusto e Del Piero. Grazie al cartone animato lui si può trasformare e palare forte gli alieni, quando i suoi "50 uomini dal grilletto facile incazzati neri" non bastano.
Per finire tutti noi (e anche voi che leggete, bastardi che non siete altro) veniamo pagati da un individuo di Ivrea per "seguire il copione" e comportarci nei suoi confronti attenendoci a quanto ci dice il misterioso individuo via sms.
Il Leso è alla ricerca del Poroppoppero...un fantomatico microchip che tutti noi (anche voi che leggete) abbiamo nel cervello, ma che gli americani non vogliono dargli.
Questo chip permette in pratica di essere delle persone normali...e a lui manca...

Ultimamente il Leso sta cercando di conquistare Bionda, e ci prova fissandola con un sorriso a metà tra il "ti uccido" e il "ho voglia di menarmelo" oltre alla strana mania di fare l'occhiolino a qualsiasi cosa: a lei, a me, alla panchine, al vuoto, alla macchina, ad una finestra, ai lampioni ecc... Lei sembra cascarci tant'è che lo odia a morte e più volte gli ha consigliato di andare ad ammazzarsi.

Nonostante queste difficoltà Leso ha una sua filosofia che ci insegna poco a poco...sera dopo sera e vorrei condividere con tutti, per quanto io non sia leso abbastanza per poterli spiegare con efficacia e per quanto siano concetti difficili da capire:

La filosofia del Leso si basa su quattro punti fondamentali:

1 - Che botta che ne ho

2 - Che bot

3 - Che bo

4 - Tuutturuttu

Ai più potrebbero sembrare di difficile comprensione, ma vi posso assicurare che assolutamente no, non hanno alcun significato.


Il Leso ha anche una lingua tutta sua, una sorta di esperanto che stiamo imparando tutti quanti in piazza tra le risate e gli insulti. Esprimendosi in questa strana lingua ci illumina ogni sera con pillole di saggezza nei momenti più impensati. Normalmente per enfatizzare la stronzata termina le sue frasi con le parole "no, scherzo" seguite da un soffio dal naso... non son sicuro ma credo che sia paragonabile al nostro punto esclamativo. Vi riporto alcune delle sue perle.

1 - Non fare le STRACCE FANE (facce strane???)

2 - Rocco è un egregio

3 - Paddock non vede

4 - Il falco va, senza catene

6 - Mi sono licenziato dopo tre ore perchè il lavoro era STANCABILE

7 - Apo se con Bionda APPROFONDI, lei ci stà

8 - Che botta! Quei due iniziano a litigare e poi gli altri INTERVONISCONO

9 - Voi iniziate il discorso che io mi ENTRIGO (entro nel discorso)

10 - Che figo Tri Spaiter (Street Fighter)

11 - Che figo Giusep Death (Jeepers Creepers)

12 - La Juve gioca con il Borison

13 - Pensa che bello se ognuno avesse un pianeta.

14 - Dopo la vita c'è qualcosa perchè sennò è brutto.

16 - Dopo che muori ognuno ha un pianeta tutto suo.

17 - Secondo me se vai nell'universo che palle stai lì.

18 - Bionda non hai tette, non hai chiappe, no, scherzo! (segue soffio dal naso)

19 - Io sono andato sotto (intende dagli alieni)

20 - Pensa se spengono il sole.

21 - Se avrei i capelli, non dico che sarei figo, ma normale.

22 - Se ci saresti tu al mio posto...che botta che ne ho

23 - Gli alieni sono a quattro zampe, alti come palazzi e fanno "gnniiii gniii" (mima una faccia disgustosa)...che botta che ne hanno.

24 - Il settore giovanile è SOSP! (parla delle dodicenni, non so cosa volesse dire)

25 - Le ragazze di oggi sono...come si dice... ZO... ZORRE (rozze)



Per finire è anche riuscito a fare una sorta di ragionamento. Un sillogismo basato su indubbie verità.

1 - Gli alieni possono spegnere il sole.

2 - Bionda è un alieno.

3 - Bionda può spegnere il sole

Condito da una considerazione personale.

4 - Eh stronza... che botta che ne hai! (riferito ovviamente a Bionda)


Chiunque volesse approfondire la conoscenza di quest'essere oppure semplicemente prenderlo per il culo è invitato a venire al Giò tutte le sere...

giovedì, ottobre 02, 2008

8

Ok, son stato zitto tutto l'anno per paura di portare sfiga...ora però è giusto dirlo.....

8!




"Si volta, vede vuoto quanto basta per pensare che sono 8!"

Grazie mille a Graziano e alla Stefy.